Analisi di mercato

Considerazioni sui piani pensionistici: quanto mi servirà?

Un dubbio comune a numerosi investitori riguarda di quanto denaro avranno bisogno per vivere quando andranno in pensione. Questa guida si propone di aiutare a trovare risposta a questa domanda così importante.

Un dubbio comune a numerosi investitori riguarda di quanto denaro avranno bisogno per vivere quando andranno in pensione. Questa guida si propone di aiutare a trovare risposta a questa domanda così importante.Un dubbio che attanaglia molte persone al momento di decidere il proprio piano pensionistico è: "Di quanto denaro avrò bisogno quando andrò in pensione per garantirmi una vecchiaia serena?". Sembra una domanda semplice, e invece è difficile trovare la risposta.

Perché? Perché non esiste una risposta "giusta". Nessuno può stabilire esattamente la somma in grado di garantirgli la tranquillità finanziaria ora e per sempre; tuttavia, ci sono alcuni fattori importanti da prendere in considerazione che possono aiutare a chiarire la situazione e a decidere il piano pensionistico più adatto alle proprie esigenze.

  • Qual è il tuo obiettivo di investimento principale?
  • Avrai bisogno di liquidità per pagare le spese?
  • Qual è il tuo orizzonte temporale?

Qui sotto, prenderemo in considerazione tre elementi utili per prevedere quanto denaro ti servirà per vivere serenamente quando sarai in pensione. Questi suggerimenti dovrebbero essere più d'aiuto che un semplice calcolatore di investimenti previdenziali che non tiene conto delle singole situazioni personali.

Naturalmente, alcune di queste considerazioni possono basarsi soltanto su stime e non possono garantire alcuna certezza. Il nostro Piano pensionistico realistico si propone di aumentare le possibilità che il tuo patrimonio finanziario duri per tutti gli anni della pensione.

La guida "Il tuo piano pensionistico in 15 minuti" analizza alcuni fattori che possono aiutarti a prevedere di quanto denaro avrai bisogno quando sarai in pensione. Speriamo che questi consigli ti saranno utili in futuro. Scarica senza spese la nostra guida qui e inizia a chiarirti le idee.

1° considerazione sui piani pensionistici: La storia medica e l'anamnesi sanitaria della tua famiglia sono importanti

Potrebbe sorprenderti che abbiamo incluso questo fattore nella determinazione del piano pensionistico adeguato, ma in realtà si tratta di un elemento essenziale.

Se stai cercando di pianificare al meglio gli anni della pensione, devi avere una base concreta e ragionevole per calcolare per quanto tempo dovranno bastare i tuoi risparmi. Noi lo definiamo il tuo orizzonte temporale. Nella maggior parte dei casi, l'orizzonte temporale degli investitori che devono decidere un piano pensionistico corrisponde almeno alla durata della loro vita. In alcuni casi, l'orizzonte temporale può essere più lungo perché tiene conto dell'aspettativa di vita del coniuge o di altri fattori, come per esempio la volontà di lasciare un'eredità.

Puoi calcolare la durata ipotetica della tua vita esaminando in modo approfondito le tue condizioni di salute e la storia medica della tua famiglia; questi dati possono aiutarti a capire in che misura corrispondi alla media della popolazione italiana.

2° considerazione sui piani pensionistici: Entrate e spese

Analizza periodicamente e in dettaglio i costi che sostieni, incluse le spese per i divertimenti che molti tendono a trascurare (uscite, vacanze, hobby, regali ai nipoti ecc.). Suggeriamo di partire dai costi fissi (quelli che non cambiano con il tempo, per esempio un mutuo a tasso fisso) e di metterli a confronto con le spese variabili (utenze ecc.). Redigi un elenco di tutte le spese; per le spese variabili, calcola una media. Più è lungo il periodo preso in esame, meglio è.

A questo punto, conosci la tua situazione attuale. Ora prevedi come questa situazione cambierà una volta che sarai in pensione. Più questo periodo si avvicina, più sarà semplice prevedere i cambiamenti. Tuttavia, si tratta sempre di una stima approssimativa. Per questo motivo, il tuo piano pensionistico deve essere riesaminato regolarmente e deve essere flessibile e mutevole come un organismo vivente.

Naturalmente, la fase successiva riguarda la valutazione delle tue fonti di reddito dopo il pensionamento. Probabilmente riceverai una rendita dallo stato italiano e dovresti già sapere a quanto ammonterà.

Ora, fatti alcune domande:

  • Hai intenzione di lavorare saltuariamente o di non lavorare affatto?
  • Tua moglie, o tuo marito, lavorerà?
  • Avrai altre fonti di reddito quando sarai in pensione?

Esegui tutti i calcoli necessari e confronta le tue entrate attese con le tue spese previste. Se il saldo è negativo, se c'è un deficit, questo ti consente di calcolare l'importo annuo che il tuo piano pensionistico dovrà assicurare. Si tratta quindi di calcolare quali sono le tue esigenze finanziarie e i tuoi obiettivi.

3° considerazione sui piani pensionistici: Prevedi sempre anche l'imprevedibile

Per concludere, è essenziale tenere conto degli imprevisti. Un piano pensionistico ben organizzato ve prendere in considerazione anche spese impreviste, problemi di varia natura e periodi di crisi dei mercati.

Elabora un piano che consenta a te e a tua moglie, o a tuo marito, di affrontare eventuali problemi finanziari. Quali spese potresti tagliare? Consigliamo vivamente di redigere questo piano per iscritto e di condividerlo con il tuo consulente agli investimenti.

Per saperne di più su altri fattori che dovresti valutare, leggi la nostra guida "Il tuo piano pensionistico in 15 minuti". Scarica qui la tua copia senza spese.

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