Fisher Investments Italia offre la gestione del portafoglio personalizzato.

Commissioni


Struttura di costi semplice e trasparente

Le commissioni devono essere semplici, lineari e senza costi imprevisti. Fisher Investments Europe addebita una commissione di finanziamento iniziale totalmente trasparente e una commissione di gestione annua costante, basata sul valore degli attivi gestiti per il cliente. Queste commissioni costituiscono una percentuale fissa sugli attivi in gestione. Si tratta quindi di una struttura di costi semplice, che contribuisce ad allineare gli interessi di Fisher Investments Europe ai tuoi.

Nessun guadagno da commissioni di trading

I tuoi attivi sono custoditi da una banca depositaria e le commissioni di trading sono pagate direttamente a questa banca. Di conseguenza, non c’è nessun incentivo a movimentare il tuo conto, per realizzare operazioni tanto frequenti quanto inutili, al solo finire di generare commissioni. Al contrario, le operazioni e i movimenti di portafoglio avvengono soltanto quando riteniamo che siano nel tuo interesse e in linea con le evoluzioni future del mercato e con la tua strategia a lungo termine. Del resto, in proporzione agli attivi in gestione, l’incentivo è quello di minimizzare i costi di trading per massimizzare la quantità di denaro che puoi investire.

Attenzione alle commissioni strutturate delle banche

Dal nostro punto di vista, sono davvero pochi gli investitori che sanno esattamente quanto pagano per la consulenza finanziaria fornita loro dalle banche. Spese variegate, commissioni e strutture di costi complesse sono una pratica comune che, alla fine, non consente agli investitori di comprendere il costo reale dei servizi ricevuti. Per esempio, molte banche possono consigliarti di investire in fondi aperti con tassi di commissioni annue che rappresentano in media l’1,4% del capitale investito, ma che possono arrivare fino al 13%, con tutti i costi che si accumulano nel tempo.*

Ecco soltanto alcuni esempi delle commissioni bancarie a cui fare attenzione:

 

Spese di sottoscrizione  La commissione iniziale della banca potrebbe essere spalmata tra linee di servizio e modelli di portafoglio, anche se è pratica comune per i gestori, sia quelli legati a una banca sia quelli indipendenti, applicare una sorta di commissione di sottoscrizione iniziale o di finanziamento. 
Commissioni di gestione Anche se le banche e i gestori indipendenti addebitano commissioni di gestione per i servizi resi, è importante tenere d’occhio l’ammontare delle commissioni stesse. A volte le banche raggruppano una serie di commissioni, senza spiegarti chiaramente le singole voci e quanto stai veramente pagando. 
Commissioni di trading  Generalmente, i clienti pagano una commissione per ogni acquisto o vendita di titoli. Il tuo consulente bancario può dunque guadagnare commissioni movimentando il tuo portafoglio: ciò rappresenta un incentivo per effettuare molte operazioni, acquistando alcuni titoli o vendendone altri, anche se questo potrebbe non essere il modo migliore per raggiungere i tuoi obiettivi di investimento. 
Commissioni di performance  Alcune banche addebitano anche ulteriori commissioni di performance. Se il tuo portafoglio registra rialzi particolarmente importanti, le banche possono trattenere  un’ulteriore percentuale dei tuoi guadagni. A nostro parere questo potrebbe spingere a costruire un portafoglio eccessivamente rischioso, che ti impedisce di realizzare una performance più elevata. Quando il tuo portafoglio registra un risultato negativo, le perdite le subisci tu. Perché lo stesso ragionamento non deve valere per i guadagni? 
Ricarichi sulle vendite  Con i fondi comuni di investimento a volte succede che debba essere tu a versare commissioni iniziali e finali. Quelle iniziali sono le commissioni che paghi per acquistare il fondo. Ad esempio, se investi 100.000 euro in un fondo con una commissione di vendita del 5%, dal tuo conto saranno prelevati 5.000 euro, che saranno utilizzati per pagare le commissioni di vendita al consulente bancario e ad altri distributori. Ciò significa che inizierai il tuo investimento con solo 95.000 euro, a prescindere dalla performance dell’investimento. I ricarichi finali sono commissioni che paghi quando decidi di uscire dall’investimento. Più a lungo possiedi il fondo, minore sarà la commissione di uscita. I consulenti bancari hanno un chiaro incentivo a farti acquistare fondi con i più alti costi di vendita, perché fanno guadagnare loro le maggiori commissioni. 

*Fonte: Bloomberg; coefficienti di spesa per tutti i fondi aperti in EUR, con data di lancio prima o entro il 01/01/2013. Tasso medio delle commissioni totali (TER) per i fondi aperti: 1,4%.

Investire nei mercati finanziari comporta il rischio di perdita e non è possibile garantire che il capitale investito, in tutto o in parte, possa essere rimborsato. Le performance passate non garantiscono, né sono indicatori affidabili di performance future. Il valore degli investimenti, e i relativi rendimenti, sono soggetti alle fluttuazioni dei mercati azionari mondiali e dei tassi di cambio internazionali.