Cicli del mercato azionario


Quando si investe, è importante riuscire a comprendere i cicli del mercato azionario al fine di formulare previsioni informate. Tuttavia, questo tipo di comprensione può richiedere ricerca, approfondimenti ed esperienza nel settore, tutti elementi di cui l’investitore medio potrebbe non disporre. Fisher Investments Italia e Fisher Investments Europe delegano le attività di gestione del portafoglio alla loro capogruppo statunitense, Fisher Investments. Fisher Investments ha sfruttato la propria esperienza nel settore e nell’ambito della gestione di portafoglio per individuare i tre principali fattori che ritiene determinanti per le performance del mercato, ossia i fattori economici, politici e legati al sentiment degli investitori.

  • Fattori economici: l’ampio dipartimento di ricerca di Fisher Investments presta particolare attenzione alla pubblicazione dei dati economici più importanti, compresi quelli sulla redditività delle banche, gli utili aziendali e molti altri. Tali fondamentali economici consentono al Comitato delle Politiche di Investimento (il gruppo di cinque responsabili delle tematiche trasversali nei portafogli dei clienti) di prendere decisioni informate. 
  • Fattori politici: il contesto politico può rivestire un ruolo chiave nel ciclo del mercato azionario. Nella valutazione dei diversi Paesi e regioni, Fisher Investments tiene conto di fattori quali le barriere alla circolazione dei capitali, la stabilità governativa e i potenziali rischi normativi.
  • Fattori legati al sentiment: comprendere il sentiment degli investitori e dei media finanziari rispetto al mercato azionario è fondamentale per la formulazione delle previsioni di Fisher Investments. Anche se è difficile misurare il sentiment, Fisher Investments si avvale di numerose fonti, che comprendono previsioni di professionisti, articoli di quotidiani e il mercato delle offerte pubbliche d’acquisto (il numero di società quotate in Borsa in un determinato momento), in grado di fornire un’idea approssimativa dell’attuale stadio del ciclo di mercato.

Comprendere i cicli del mercato azionario

Secondo il tuo profilo, potresti avere bisogno di investire per realizzare i tuoi obiettivi finanziari a lungo termine. In tal caso, potrebbe essere difficile mantenere la necessaria disciplina nei periodi caratterizzati da condizioni di mercato incerte e volatilità a breve termine, un compito probabilmente non semplice se il tuo piano pensionistico dipende dalle performance del portafoglio, poiché è normale che ogni minimo evento con impatto sul mercato azionario scateni il panico o l’euforia.

Vendere in preda al panico nei periodi di volatilità negativa a breve termine o mirare alla crescita durante le fasi in cui un dato settore o stile azionario è particolarmente in fermento può essere pericoloso, con il rischio di ridurre i rendimenti in portafoglio nel lungo periodo. Allo stesso modo, cercare di prevedere l’andamento del mercato tramite il tentativo di acquistare al ribasso e vendere al rialzo al momento giusto del ciclo di mercato può rivelarsi un esercizio inutile che rischia di compromettere il raggiungimento dei tuoi obiettivi a lungo termine.

Fisher Investments Europe ritiene che la formazione in materia di investimento sia il modo migliore per aiutare gli investitori a mantenere la disciplina durante gli inevitabili momenti di preoccupazione ed euforia che caratterizzano l’attività di negoziazione nel mercato azionario. Ciò include la capacità di comprendere come identificare le diverse fasi del ciclo di mercato e i relativi fattori trainanti.

Cicli di mercato rialzisti e ribassisti

Probabilmente avrai sentito parlare di “mercati rialzisti” e “mercati ribassisti”, ma non tutti comprendono quale sia il loro significato o in che modo il mercato azionario attraversi i diversi cicli. Il termine “mercato rialzista” (o mercato Toro) è usato per designare un periodo di tempo prolungato caratterizzato da un rialzo delle quotazioni azionarie. Con l’avanzare del ciclo rialzista, gli investitori riacquistano progressivamente fiducia nel mercato, il che può indurli ad alimentare un ottimismo o una fiducia “rialzisti” malriposti nel titolo di un determinato stile, settore o regione, fino a generare perfino un senso di euforia, ossia la condizione in cui gli investitori in perda all’entusiasmo nutrono aspettative eccessivamente elevate, fanno aumentare i corsi azionari rilanciando al rialzo e ignorano l’indebolimento dei fondamentali sottostanti.

Al contrario, il termine “mercato ribassista” è utilizzato per descrivere il periodo durante il quale il mercato azionario attraversa una flessione prolungata indotta dai fondamentali, generalmente di entità superiore al 20% circa rispetto al picco. Durante questi periodi, alcuni investitori cedono al panico e alle preoccupazioni, rischiando di reagire in modo irragionevole e vendere i titoli nel tentativo di arginare le perdite. Anche se tale reazione emotiva può sembrare giusta in quel momento, spesso induce a deviare dalla strategia d’investimento a lungo termine prestabilita, il che può provocare un significativo passo indietro per gli investitori nel caso in cui si lasciassero sfuggire il successivo rimbalzo.

Fisher Investments Europe ritiene che sia importante aiutare i propri clienti ad attenersi alla loro strategia d’investimento a lungo termine durante gli alti e i bassi tipici dei cicli del mercato azionario. Ecco perché il suo modello di assistenza alla clientela si fonda su un servizio caratterizzato da un elevato livello di attenzione personale e formazione del cliente.

Wall, wallop e correzioni

Riteniamo che i mercati ribassisti si concludano in due modi: con un wall o con un wallop. Il termine wall (abbreviazione dell’espressione “wall of worry”, ossia “muro della paura”) indica le numerose preoccupazioni, le vicende attuali e la volatilità di mercato affrontate dagli investitori durante un ciclo rialzista. Questa fase al rialzo tende a proseguire finché gli investitori nutrono tali preoccupazioni, ma, quando il sentiment raggiunge livelli di euforia, potrebbe significare che il mercato ribassista è prossimo alla fine. Il wallop, invece, fa riferimento a un evento negativo inaspettato e di enorme portata in grado di erodere diverse migliaia di miliardi dal PIL mondiale contro oggi previsione o indicatore. Tra gli esempi di potenziali wallop vi sono le guerre mondiali, le modifiche normative e le variazioni estreme nell’offerta di moneta.

I notiziari riferiscono eventi spaventosi quasi ogni giorno, specie nell’era attuale caratterizzata da costante battage mediatico. Tuttavia, questi titoli sensazionalistici, uniti alle paure degli investitori, contribuiscono a erigere il “muro della paura” durante i cicli rialzisti e alcuni di questi timori possono in effetti tradursi in correzioni del mercato, ossia brevi cali trainati dal sentiment e di entità compresa all’incirca tra il 10% e il 20%. Possono essere privi di cause di natura fondamentale oltre al sentiment generalizzato del mercato e sono pressoché impossibili da prevedere sistematicamente.

Nel tentativo di evitare le correzioni, alcuni investitori vendono una volta superata gran parte della flessione indotta dalle paure e si lasciano quindi sfuggire il rimbalzo del mercato, finendo per penalizzare i propri rendimenti a lungo termine. Questo genere di operazioni poco oculate e dettate dall’emotività è solo uno dei motivi per cui potresti rivolgerti a un consulente finanziario competente in grado di aiutarti a conseguire i tuoi obiettivi ed esigenze di investimento a lungo termine.

In che modo Fisher Investments Italia può aiutarti

Da anni Fisher Investments Europe contribuisce alla formazione degli investitori nell’ambito dei cicli del mercato azionario per aiutarli a conseguire i loro obiettivi finanziari a lungo termine. Per saperne di più, ricevi gli aggiornamenti periodici e una delle nostre guide informative all’investimento o contatta subito uno dei nostri esperti qualificati.

Investire nei mercati finanziari comporta il rischio di perdita e non è possibile garantire che il capitale investito, in tutto o in parte, possa essere rimborsato. Le performance passate non garantiscono, né sono indicatori affidabili di performance future. Il valore degli investimenti, e i relativi rendimenti, sono soggetti alle fluttuazioni dei mercati azionari mondiali e dei tassi di cambio internazionali.